Premesso che lasceremo al lettore l’onere di trovare il software citato nel post nel sistema di pacchetti della distribuzione su cui opererà, diamo alcuni suggerimenti utili per la configurazione di connessioni a SAN per sistemi Linux.
Esistono molti modi per determinare le informazioni su indirizzi dell’HBA e mappature dei dischi, e in giro si trovano molti tutorial al riguardo.
Il punto finale può essere sempre considerato il seguente comando:
sg_map -x
che ci fornisce i nomi dei dispositivi a blocchi mappati su una qualche LUN.
Partiamo da qui per determinare altra informazione, in genere molto utile in sistemi complessi per orientarsi tra i vari dischi e storage: il nome dello storage e le WWN delle LUN.Ipotizziamo che la nuova LUN sia stata mappata sul dispositivo /dev/sda
, quindi interroghiamo questo per determinare le informazioni richieste:
- Informazioni sullo storage (produttorel,modello,S/N)
/lib/udev/scsi_id --page=0x80 --whitelisted \
--device=<b>/dev/sda</b> | awk '{ print substr($0,2)}'
- Informazioni sulla LUN (WWN)
/lib/udev/scsi_id --page=0x83 --whitelisted \
--device=<b>/dev/sda</b> | awk '{ print substr($0,2)}'
Consigliamo di trascrivere queste due linee di codice in due distinti file, denominati scsi_storage_info
e scsi_lun
, dotarli di diritti di esecuzione e porli nel percorso /sbin
(tutto quanto detto in questo post presuppone che siate amministratori delle macchine su cui operate). Avrete così altri comandi utili nel processo di configurazione di una connessione a SAN in un host Linux.